Costruita in un terreno compreso fra un torrente e le ultime propaggini delle prealpi carniche, la scuola è articolata secondo una continua differenziazione dello spazio didattico, che comunque trova continuità in alcune costanti geometriche.
La volumetria a “capanna” delle aule, oltre a creare uno spazio raccolto e nello stesso tempo ricco di suggestioni per la psicologia del bambino, qualifica tutta l’architettura della scuola che si inserisce in termini molto decisi nel paesaggio naturale.
PROGETTO E DIREZIONE LAVORI
Italo Giorgio Raffin
con
R.P. Beltrame e A.M. Brovedani
IMPRESA
G .Del Mistro – Maniago (PN)
FOTO
Elio Ciol - Pordenone
BIBLIOGRAFIA
- Ottagono - settembre 1976 n. 42
- Architettura nel Friuli occidentale 1945-1995
ed. Biblioteca dell’Immagine